giovedì 19 aprile 2012

Dell'impianto di irrigazione - Scavo e posa in Opera

Tutto è pronto, così almeno pare, per iniziare la posa dell’impianto di irrigazione e, contestualmente, di quello elettrico.


La giornata (data astrale 25 aprile 2011) si apre luminosa e fresca: boschi silenti attenti, uselèti a capofitto nei canederli.


cinciallegra_7008327 come oggetto avanzato-1

Foglie, fiori lumeggianti lumeggiati.

tulipani senza tubi_7008310 come oggetto avanzato-1

Gatti felineggiano guardinghi. Pronti alla fuga.

Lo Smilzo guardingo, un anno fa

Natura tutta sospesa in vista dell’epifania  di Mechanica Hydra, divinità degli zampilli a timer.


Passiamo in rassegna, compiaciuti, i materiali, schierati per l'appello ("tutto questo sarà tuo, o Giardino!"), mentre mi risuona nelle mente l’Ouverture de Il Flauto Magico (regia di Bergman)


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=ZDce_-4Cps0]

con i piani che si susseguono su:

tubi;

giunti a T,

giunti a L,

nastro di teflon,

irrigatori pop-up,

erogatori di vario tipo e colore,

canale flessibili per impianto elettrico e altre minuterie, metalliche e non.

Nessuna defezione - tripudio dell’Orchestra nel mio film privato -, tutti presenti, cosa rarissima vedrete in seguito perché.


Metri vari qua e là, dispersi o srotolati sul prato, centralina Toro da 8 stazioni comprata a Rio Pusteria, all’altro estremo della valle nei pressi di Bressanone, sotto controllo, manuale e schemi della centralina prontamente da me nascosti.


Nascosti per sicurezza, sia chiaro, agli occhi dell’Impiantista del week end, uomo dotato di un certo fluido che allontana da sé e - ahimè - dagli altri indispensabili cose in modo centrifugo e vario, relegandole in luoghi inaccessibili alla Ragione e ignoti alle fantasie dei più arditi tra navigatori e poeti.

piero_7008380 come oggetto avanzato-1

E’ solito, infatti, costui, delocalizzare oggetti in vasta gamma, come tutti i generi di chiavi, da quella dell’auto (il lunedì) a quella delle porte di casa (il sabato e solo porte blindate), telecomandi, ombrelli non suoi - preferibilmente pregiati e miei - biro - matite, gomme, ferramenta di ogni genere, appositamente comprata per essere dispersa, manuali, trapani, conserve della zia Lina, e chiavi del garage con macchina dentro. E set di punte speciali, di brugole e buone cesoie (mie) e cacciaviti, naturalmente, visto che si usa lo spelucchino forgiato in luogo di questi introvati e i pregiati miei acciai, temprati a Solingen, per tagliare sezioni di prato a metro, canale flessibili di plastica e quant’altro scissibile e scindendo. Le cesoie, nate e concepite per recidere di netto e precise rami secchi o freschi delle mie creature verdi, sono invece utilizzate per tagliare robusti ferri e perdere per sempre il filo delle lame, prima di finire abbandonate alla pioggia, neglette in ruggine e oblìo.


Utensili da taglio appropriati per qualsiasi evenienza abbondano nella famiglia delle nostre esauste carte di credito e il citato mi assicura che da qualche parte sussistono, sebbene impercepiti. E’ un diversamente attrezzato, questo filosofo, ma stamattina c’è il miracolo e non manca nulla, nemmeno Papageno,


puma impianto irrigazione tulipani_7008307 come oggetto avanzato-1

subitamente apprestatosi alla direzione lavori, già parzialmente iniziati. Qualche tubo è infatti già stato connesso alle derivazioni, legato ad altri compagni e posato sul prato. E marcate le posizioni  definitive con qualche segno di badile in vista del successivo scavo delle tracce.


metro a rullo tubi _7008298 come oggetto avanzato-1

Ecco apparire, qui sotto, al termine della propria derivazione dal tubo principale, il primo irrigatore pop-up, che si solleva con la pressione dell'acquedotto e distribuisce preziosa linfa attraverso gli iniettori Pro-Spray e gli  erogatori della stessa ditta, ugelli  regolabili da 0 a 360 gradi. Il combinato disposto ;-) dei due articoli, completo dell'altro accessorio , che li contiene, qui montato, è visibile nella foto in basso a sinistra.


Stizzito, il Serpentùn di Gomma se ne sta di sfondo, avvolto in grandi spire, con aria di non cale.

irrigatore pop up _7008295 come oggetto avanzato-2

Ma noi si sa che ròsega!

E avrà la sua rinvincita al disgelo, quando l'impianto, paralizzata l'acqua dal freddo della notte nei tubi, farà cilecca se non dove il sole l'avrà di già scaldata e resa fluida.  Dunque il Serpentùn sarebbe di nuovo allungato e provvidenzialmente usato da rubinetti Murmansk :-))) cioè liberi dai ghiacci come il famoso porto, lambito dalla Corrente del Golfo, come il nostro lavello dai tubi della della Caldaia Termica. A volte la proisaicità consola.


Inizio della fase di scavo, sotto l'occhio vigile del direttore lavori.


piero badile puma_7008308 come oggetto avanzato-3

Le zolle del prato vengono rimosse ordinatamente e appoggiate su teli, di modo da riposizionarle in seguito.

piero badile tracce_7008386 come oggetto avanzato-1

Le canale flessibili dell'impianto elettrico, che distribuiranno l'energia in diverse mini torrette in legno, da collocare in diversi punti del giardino per distribuire prese d'acqua e di luce (forza motrice), si apprestano ad essere inserite nelle tracce. In questa zona, in corrispondenza del triangolo, troverà posto una scatola di derivazione elettrica, che, una volta passati i fili, sarà sigillata con uno speciale gel, che ne sommergerà tutto il contenuto, isolandolo perfettamente. Il flusso di corrente è determinato a partire da una interruttore sicurissimo, che governa l'intero impianto esterno, sul muro di casa, al riparo.


piero badile impianto elettrico_7008396 come oggetto avanzato-1

Nella foto seguente è illustrata una delle derivazioni, in questo caso solo dell'impianto idrico, approntata per una torretta. Le torrette sono previste in legno trattato con impregnanti in autoclave, che abbiamo comprato, in assi, tra Villabassa e Dobbiaco, da Pircher, e monteranno dei rubinetti e una presa di corrente, stagna, per esterni.


derivazione acqua per torretta _7008302 come oggetto avanzato-1

E vogliamo mettere la soddisfazione di fare il caffè sulla caffettierina elettrica rumoreggiante-fumeggiante direttamente in giardino e sorbirselo con gran godimento sulla panchetta inglese tra i muscari e i narcisi?


la panchetta fiorita

Magari con un micio morbidoso che vi (ag)guata alla base del muretto?

come un micio morbidoso pronto al balzo in braccio a voii

Ma c'è molto ancora da fare. Abbiamo progettato otto circuiti, ciò fa molto Underground, mi rendo conto, ma per mettere YouTube sotto il prato con tutte le derivazioni che occorrono ci vuole una pazienza certosina. Ecco qui due linee della nostra metropolitana, una delle quali ha una fermata proprio dove indicato dalla freccia.


giunto a T derivazione zolle _7008384 come oggetto avanzato-1

Le curve devono essere morbide, di modo da non ostacolare lo scorrimento dell'acqua.


Quanto all'acqua, dopo aver collegato (Piero) con pazienza certosina e cavetti arcobaleno  le elettrovalvole alla centralina, dobbiamo aver fatto ridere mezza valle di Casìes, abitanti, vacche, gatti e pastori bernesi, quando sperimentavano molto da vicino, circuito per circuito, l'ampiezza di spruzzo degli irrigatori, per vedere se il loro numero non fosse tale da abbassare troppo la pressione, tanto da non fare alzare a sufficienza i pistoncini pop-up o viceversa. Diciamo che ci siamo idratati parecchio, via via che procedevamo, micio compreso, qui nell'atto di darsi alla macchia.



gambe in spalla!



Risolti i problemi di aree non irrigate, i carsismi sospetti da tubo mal raccordato e valvole anarchiche, si giungeva al tanto desiderato momento di far tornare le esuli zolle a casa loro.


care zolle è ora di tornare a casa

Ma il server di wordpress mo' si è messo a dar di Matt(o) e quindi gambe in spalla, come il micio poco sopra, salvo tutto e il resto alla prossima puntata :-D.

4 commenti :

Giuliana Fantuz Rado ha detto...

Una interessante giornata di sano lavoro. Certo che pare il reticolo della metropolitana, davvero ! Quel caffé fumante, bevuto in giardino, dev'essere stato una vera goduria......

fratellicaponi ha detto...

sì, sì, ma i lavori sono andati ben oltre il giorno "figurativo" e per il caffè abbiamo ancora dovuto penare parecchio ;-)))

Isolina Surci Marvelli ha detto...

Complimenti e buon lavoro!

fratellicaponi ha detto...

Ma grassie! Ha superato l'inverno, Isa, cosa che non pensavo sarebbe stata senza conseguenze. Contentissimi :-)